Quel sottovalutato "Frignone"
 
 
Louis Armstrong
 
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Quel sottovalutato "Frignone"


di John Milner



Quel 7 maggio del 1927 a Chicago iniziano quelle sedute di registrazione definibili come magiche: protagonisti gli Hot Seven, gli Hot Five di Louis Armstrong con l'aggiunta di due musicisti, Pete Briggs al tuba e Warren "Baby" Dodds alla batteria; inoltre Kid Ory verra' sostituito da altri trombonisti su cui non c'e 'accordo tra gli storici, Honore' Dutrey o John Thomas, ma chi scrive valuterebbe attentamente la presenza ancora del Kid in alcuni brani. Sedute che vedranno le vette assolute di Potato Head Blues e Wild Man Blues.
Alla OKeh si inizia quindi con Willie The Weeper, un pezzo dei primi del 900 di padre controverso (se ne contano pare 30 versioni...), Willie il frignone, e subito si immagina che sia un uomo che pianga per essere stato lasciato, mentre si tratta di uno spazzacamino uso alla droga, che fa un sogno, ma le parole in questo frangente non hanno rilevanza. E' un brano in cui soprattutto ci si pone la domanda cosa avesse dentro di se' Louis in quei giorni, o meglio in quegli attimi.
Quale livello di carica vitale, quale gioia? perché questa, ascoltando 'the Weeper' e' la sensazione e la parola giusta - gioia - di vivere, forse per il momento di creativita' inarrivabile che stava vivendo per se', per il jazz, per la musica in generale e di cui a mio avviso era conscio.
Apre un assieme in cui Louis conduce già con un sound espansivo che si protrae per oltre un minuto. Subentra il trombone di Thomas o Dutrey e quindi Dodds con uno dei suoi assoli incisivi. Poi brevemente Louis, che lascia qualche battuta a Lil. Il successivo assolo e' di St.Cyr alla chitarra, suonato sulle corde singole con grande swing, e accompagnato dagli accordi, poi chiuso ritmando.
Qui abbiamo lo sboccio entusiasmante di Louis in un assolo perfetto, che e' insieme gioia incontenibile, melodia e swing, sottolineato
mirabilmente dal piatto di Baby Dodds che batte i 2/4 a stop time in levare: finalmente si può sentire la batteria, che date le tecniche di
registrazione dell'epoca era stata evitata a lungo da quelle formazioni per evitare rimbombi.
Chiude un assieme con Louis in crescendo. Che brano! Per me da olimpo quanto i più famosi, non può restare che il pathos.



















   



 
   
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